Provaci Ancora Sam
Questo progetto, unico rimasto in Italia, ha come obiettivo quello di contrastare la dispersione e l’abbandono scolastico. È un progetto interistituzionale a cui partecipano: Ministero dell’Istruzione, Ufficio Scolastico Territoriale, Comune di Torino (con l’Assessorato alle Politiche Educative e l’Assessorato alla Salute, Politiche Sociali e Familiari), Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo, Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo. Negli ultimi tre anni è entrato a far parte della rete anche un pull di agenzie di formazione professionale.
Il progetto, nato nel 1996, è rivolto ai ragazzi della città di Torino di 14 e 15 anni pluriripetenti e, a volte, in stato di vero e proprio abbandono scolastico.
I ragazzi vengono segnalati all’I. C. Turoldo dalle varie scuole, dai servizi sociali, dalle comunità alloggio.
Quando sono ammessi al progetto vengono iscritti alla Turoldo dove, a fine percorso scolastico,sostengono l’esame di fine primo ciclo di istruzione (terza media), compresa la prova nazionale Invalsi.
ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO
Ogni anno si ammettono al progetto circa 60 ragazzi suddivisi in quattro moduli, ognuno dei quali è composto da un minimo di 12 ad un massimo di 15 allievi. I moduli sono ospitati in quattro diverse strutture, in genere sedi delle associazioni che partecipano al progetto. Ogni gruppo di ragazzi, infatti, è seguito giornalmente da un insegnante e da un educatore professionale in compresenza.
Gli ambiti disciplinari sono quattro: area linguistica, area logico-matematica, area tecnico espressiva e area motoria.
I ragazzi frequentano le lezioni curriculari dal lunedì al giovedì in orario antimeridiano nel modulo di appartenenza. Ogni 15 giorni, presso la scuola Turoldo, a turno due moduli appaiati usufruiscono di laboratori di inglese ed informatica. Il venerdì gli allievi sono impegnati in uno dei laboratori professionali organizzati dalle agenzie formative che collaborano al progetto e che hanno come scopo quello di indirizzare i ragazzi nelle scelte future che permetteranno loro di completare l’obbligo formativo.
In settimana ogni modulo prosegue l’orario per un paio pomeriggi organizzati con attività (gestite dagli educatori, da una psicologa e una couselor) che impegnano i ragazzi in percorsi di recupero o laboratoriali.
La finalità del progetto è, in estrema sintesi, quella di rimotivare gli allievi all’apprendimento e recuperare competenze di cittadinanza.